Per la maggior Gloria di Nostro Signore cerchiamo persone disponibili ad eventuali Traduzioni da altre lingue verso l'Italiano. per chi si rendesse disponibile puo' scrivere all'indirizzo Mail: cruccasgianluca@gmail.com
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giovedì 28 febbraio 2013

"Ut inimícos Sanctæ Ecclésiæ humiliáre dignéris, te rogámus, áudi nos".

Vacuitatem tuam ploramus o orba iam et inanis cathedra, summa dignitas et doctrina, domini tui lugemus absentiam et tui abdicationem.

La terra taccia, il Successore di Pietro ha tradito ed ha abdicato dal Ministero che il Signore gli ha affidato...

La terra Taccia, la Chiesa di Cristo è senza il Vicario di Nostro Signore...

La terra taccia, una ciurma di modernisti sta per eleggere il Successore del traditore Ratzinger...

La terra taccia, l'eretica "collegialità", promulgata dal diabolico Concilio Vaticano II, ha raggiunto il suo compimento col tradimento di Monsignor Ratzinger (ex Benedetto XVI)...

La terra taccia, la Sposa di Cristo è stata imbrattata da "emeriti" traditori alla stregua di Giuda...
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QUESTO E' IL NOSTRO OMAGGIO ALL'EX PONTEFICE, TRADITORE, BENEDETTO XVI, ORA TORNATO AD ESSERE MONSIGNOR RATZINGER... 

http://i30.photobucket.com/albums/c305/benodette/Q4%2009%20-%20Q1%2010/Q3%2010%20-%20Q4%2010/Oct1310RosenPaulVIReuters.jpg
  
Il massone ebreo David Rosen, rabbino di Gerusalemme negli anni ’70, già rabbino capo d’Irlanda, direttore della sezione israeliana dell’Anti-Defamation League, ramo dell'organizzazione massonica del B'nai B'rith, nominato da Benedetto XVI "cavaliere dell’Ordine pontificio di San Gregorio", ha affermato ciò che gli disse il modernista abdicante Monsignor Ratzinger, ex Benedetto XVI, 5° Pontefice modernista della "Nuova Chiesa Conciliare"

“Mi disse: ‘Se sei fedele alla Torah, allora non c’e’ nulla di falso in te’. E anche: ‘Qualunque cosa abbia importanza religiosa per te, lo ha anche per me … perche’ voi siete le nostre radici’”.
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OGNI COMMENTO E' SUPERFLUO... 

In ogni caso, va ricordato che “quando il pastore si trasforma in lupo, è al gregge che, in primo luogo, tocca difendersi” (Dom Guéranger, +1875). – San Tommaso d’Aquino (+1274) scriveva: “(…) essendoci pericolo prossimo per la fede, i prelati dovranno essere accusati dai sudditi, anche pubblicamente; come San Paolo, che era suddito di San Pietro, lo accusò pubblicamente, in ragione di un pericolo imminente di scandalo per la fede”. – Secondo un grande teologo domenicano, il Cardinale Caietano (+1534), “si deve resistere nei confronti di un Papa che distrugga pubblicamente la Chiesa”. - Un eminente dottore gesuita, Francisco Suarez (+1617), insegna: “Se [il Papa] emanerà un ordine contrario ai buoni costumi, non bisogna obbedirgli; se tenterà di fare qualcosa manifestamente contraria alla giustizia o al bene comune, sarà lecito resistergli; se si imporrà con la forza, potrà essere respinto con la forza, con la moderazione propria della giusta difesa”. – San Roberto Bellarmino (+1621): “(…) come è lecito resistere al Pontefice che aggredisca il corpo, così è anche lecito resistere a quello che aggredisca le anime, o che perturbi l’ordine civile o, soprattutto, che tenti di distruggere la Chiesa; dico che è lecito resistergli non facendo ciò che ordina e impedendo l’esecuzione della sua volontà

I TRADITORI MODERNISTI HANNO DISTRUTTO, UMANAMENTE, IL PAPATO, BISOGNA RESISTERE! IL PREZZO DELLA RESISTENZA E' LA SALVEZZA DELLE ANIME...
 
 

mercoledì 27 febbraio 2013

LE MANOVRE SATANICHE PER IL DIROTTAMENTO DEL CONCLAVE VERSO UN PONTEFICE IN "REGGICALZE"...


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Mentre Ratzinger riceve l'incensazione per l'abdicazione dal Ministero Petrino, riceviamo delle informazioni gravissime da un Prelato, che per ovvie ragioni manteniamo nell'anonimato.
Monsignor Piero Marini si sta adoperando per far eleggere al Papato l'eterodosso Cardinal Ravasi, creatore del Cortile dei..."cretini". Ci viene inoltre riferito che Ravasi, che viene chiamato "Milva" dai suoi amichetti, sarebbe ricattabile in quanto facente parte della "Lobby Gay", presente in Vaticano grazie all'inqualificabile Montini (che fu beccato dodici volte a Milano dalla Polizia in atteggiamenti compromettenti), che li ha fatti entrare nelle Sacre Mura, durante il Suo terribile Pontificato.
Staremo a vedere se il Signore permetterà che un eretico Pontefice venga eletto al Soglio di Pietro.
Per completezza di informazioni propongo, sullo stesso tema, l'articolo del carissimo Baronio dal Suo Blog:



Ci prendiamo la soddisfazione di rompere le uova nel paniere a due personaggi che già in passato sono stati fulminati dai nostri strali. Lo facciamo perché crediamo in coscienza di compiere un dovere morale. 

La congiura per il prossimo papa - con la p minuscola, in questo caso - vede coinvolti Mons. Piero Marini e il Card. Gianfranco Ravasi: il primo come zelatore della causa del sodale e il secondo come aspirante successore di Benedetto XVI. 

L'ex Maestro va promettendo che, se si eleggerà il suo intrinseco, tutto quello che è stato fatto dal predecessore - dal Motu Proprio al decoro liturgico delle celebrazioni papali - verrà cancellato in brevissimo tempo. Ovviamente il Martiranese ha mercanteggiato il suo servilismo pre-Conclave con la futura nomina a Maestro delle Celebrazioni, fors'anche a Prefetto del Culto Divino, sbarazzandosi al contempo del quasi omonimo Mons. Guido Marini, persona degnissima e al di fuori dai maneggi di Curia. 

Immaginatevi Ravasi papa: c'è da far impallidire lo stesso Principe delle Tenebre. Un altro bel soggetto in odore di lobby gay - noto come Milva nell'ambiente - che devasterà la Chiesa Cattolica e quel che non ci metterà di suo dovrà farlo obtorto collo sotto ricatto, dato che anch'egli, come Montini, è noto alle forze dell'ordine ambrosiane per le sue intemperanze ferroviarie. 


Roma diventerà sede dell'Anticristo, diceva la Madonna alla Salette. Ci pensino, le Loro Eminenze Reverendissime. 
  

LA COMBRICCOLA MODERNISTA "VATICANOSECONDISTA" ANNUNCIA IL "PAPATO EMERITO" PER L'INQUALIFICABILE RATZINGER...

  "Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo". (13 maggio 1820)  Beata Anna Caterina Emmerich

Che dire di questa ridicola iniziativa degli usurpatori modernisti che occupano il Vaticano da 50 anni, dal conciliabolo sino ad oggi?
Ribadiamo il nostro pensiero; "Ratzinger è un modernista di prima cartella e ha condotto il Suo Papato in maniera assolutamente modernista, se questo signore fosse campato ai tempi di San Pio X sarebbe stato facilmente condannato come eterodosso ed estromesso da qualsiasi incarico dentro la Vera Chiesa di Nostro Signore. Il Signor Ratzinger ha miseramente e modernisticamente abdicato dal ministero Petrino quindi nessun elogio o battimani a chi ha compiuto tale gesto deprorevole.
Questi signorotti modernisti hanno tentato di distruggere il Ministero Petrino dirante il diabolico Conciliabolo Vaticano II con l'eretica collegialita', ora con l'invenzione del "Papa emerito" hanno definitivamente sancito questo tentativo di distruzione del Ministero del Vicario di Cristo.
Noi di questo Blog abbiamo sempre asserito che la Chiesa Visibile di oggi è un anti Chiesa massonica, governata da degli eterodossi, inventata durante l'ultimo nefasto concilio.
Un solo pensiero per questi penosi personaggi: "Che Ratzinger vada pure sopra la sua montagna, magari con tutta la sua combriccola, ad atteggiarsi a "Mosè" noi rimarremo ancorati alla Santa Tradizione della Chiesa, per adesso nascosta agli occhi dei più, attendendo un Pontefice veramente santo, secondo il Cuore di Dio".
Infine, poiché c'è poco da dire su questo scandalo dell'abdicazione del modernista Ratzinger, proponiamo il Santo sdegno del carissimo Baronio che denuncia l'avvento dell'anti Papa materiale... 

lunedì 25 febbraio 2013

Liberali innocenti?...

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  23 febbraio 2013
 Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html
 https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjykx6EM_QpsgWqjIOLSPBml0FJ3iHgSDaRB5OsPfTV1dj_95VzfQDfdL5iw91OSfREskSVxjtPqVLZm7Nq1KgJbIeZ-u4jUqoarQShE8xqq-ijl8pPWGEylXOVnDz60jriZYP0l-Cg0Qk/s640/mons-williamson2.jpg
 
Liberali innocenti?

Quattro settimane fa, “Commenti Eleison” ha risposto alla domanda se il liberalismo fosse così orribile come si suppone che sia: confermando che, almeno implicitamente, il liberalismo è la guerra a Dio. Restava la domanda se i molti liberali che negano di esserlo, abbiano ragione a negarlo. Sicuramente, la risposta è che oggi siamo tutti così imbevuti di liberalismo, che pochi di noi si rendono conto fino a che punto siamo liberali.

Il liberalismo in senso lato è la liberazione dalla legge di Dio che l’uomo attua da se stesso, e che ogni uomo realizza con ogni peccato che commette. Pertanto, in senso lato, ogni peccatore è un liberale, così che chi ammette di essere un peccatore, deve ammettere di essere un liberale secondo questo senso lato. Tuttavia, una cosa è infrangere la legge di Dio continuando ad ammettere che Dio e Dio e la sua legge è la sua legge, così che un tale peccatore è solo un liberale pratico; altra cosa è  infrangere la legge di Dio negando che Dio sia Dio e la sua legge sia la sua legge: ecco il liberale per principio, e il liberalismo dei tempi moderni.

Esso è apparso con forza sulla scena con la Rivoluzione francese del 1789. Il manifesto di questa Rivoluzione, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo, era infatti una dichiarazione di indipendenza dell’uomo da Dio. Da allora in poi, se un uomo ubbidiva alla legge di Dio, lo faceva puramente per sua libera scelta e non sotto il comando o il comandamento di Dio. In tale apparente obbedienza egli sembrerebbe comportarsi come un liberale pratico, ma sotto sotto, in ogni sua azione sarebbe un liberale per principio. È questo il liberalismo moderno, di cui oggi i cattolici accusano spesso i loro avversari. E questi avversari, hanno ragione quando spesso lo negano? Soggettivamente, sì. Oggettivamente, no.

Soggettivamente sì, perché fin dal 1789 gli uomini hanno talmente assimilato sempre più profondamente i falsi principi della Rivoluzione, che quando li si accusa di volersi liberare dalla legge di Dio, rispondono sinceramente: “Quale legge? Quale Dio? Di che parli?”. A tal punto Dio e la sua legge sono stati apparentemente spazzati via. Ma oggettivamente no, perché Dio e la sua legge non hanno certo cessato di esistere e nel profondo di sé anche gli uomini moderni lo sanno. È “inescusabile” affermare che Dio non esista (Rom. I, 20), e la sua legge è scritta nel cuore di tutti gli uomini (Rom II, 15), hanno voglia a dire ciò che vogliono con la bocca. Il “sinceramente” appena usato, va virgolettato – esso vale quel che vale di fronte al tribunale di Dio.

Quindi, le autorità della Fraternità San Pio X, che oggi stanno cercando di diluire la Fraternità nella Chiesa conciliare, possono negare di essere liberali? Soggettivamente sono indubbiamente convinte che stanno facendo del loro meglio per la Chiesa, ma oggettivamente esse stanno cercando in maniera impenitente di porre il lavoro controrivoluzionario di Mons. Lefebvre sotto il controllo degli ufficiali della Chiesa intenti ad instaurare una volta per tutte il trionfo della Rivoluzione liberale. Dicono che dobbiamo riunirci alla Chiesa visibile perché questa è la Chiesa cattolica; ma la “chiesa” anglicana è ancora visibile in tutta l’Inghilterra: questo la rende cattolica? E gli attuali capi della FSSPX non possono essere inconsapevoli di come loro stessi distorcono e mutilano le parole di Mons. Lefebvre per farlo combaciare con la loro visione della Chiesa.

La triste verità è che questi liberali non hanno mai veramente capito chi fosse Monsignore. Mentre questi era in vita, erano incantati, come tanti di noi, dal suo carisma cattolico, ma non hanno mai fatta propria quella fede che stava al suo carisma come la radice sta ai frutti dell’albero. Essi amavano i frutti – gliene si può dare atto – ma non molto tempo dopo la morte di Monsignore, questi frutti senza la radice hanno incominciato ad appassire e morire. Era inevitabile che, avendo colto in modo manchevole la fede di lui, finissero col cambiare la sua Fraternità nella loro. È questo che abbiamo visto e che stiamo vedendo.
Che il Cielo ci aiuti!

Kyrie eleison      
Londra, Inghilterra

Salvatore Crisafulli ha vinto, ha difeso la vita sino al suo compimento naturale...Adesso vive per sempre davanti a Dio...

http://santagatando.files.wordpress.com/2010/02/5291_1029143948961_1836218611_73639_7980909_n.jpg

L'Eterno riposo dona a Salvatore o Signore e splenda a Lui la Luce Perpetua, riposi in pace. Amen

Il coraggioso Salvatore il giorno 21 Febbraio 2013 è tornato alla Casa del Padre, io, Gianluca, e Annarita e speriamo tutti i lettori del Blog, facciamo le nostre commosse condoglianze alla Famiglia di Salvatore che l'ha accompagniato coraggiosamente durante tutta la Sua esemplare vita attraverso varie sofferenze. La vita di Salvatore sia a tutti noi di insegnamento per accettare la Volontà di Dio in tutte le vicende della vita, sia di sofferenza che di gioia. In questi tempi bui in cui viviamo affidiamoci all'intercessione di chi ha vissuto abbracciando la Croce del Signore. Molto si è sparlato di Salvatore e molto non è stato fatto, Istituzioni, per tutelare ed aiutare la Famiglia di Salvatore ad affrontare adeguatamente la situazione della malattia del loro congiunto. 

Nella sofferenza della famiglia facciamo il nostro omaggio al nostro fratello nella fede Salvatore con le parole di Colui che l'ha accolto nel Suo Misericordioso Cuore, il Signore Gesù:

(Dal libro della Sapienza, Cap 3)

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,nessun tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo, essi che han disprezzato il giusto e si son ribellati al Signore.Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice. Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto, inutili le opere loro.


domenica 24 febbraio 2013

TROVATO IL MODO PER AVERE UN PONTEFICE GIOVANE, AITANTE E ABBASTANZA MODENISTA PER PORTARE AVANTI LA "NUOVA CHIESA CONCILIARE", OPERA DEI CORROTTI MODERNISTI, CHE L'HANNO INVENTATA NEL LORO PERSONALE CONCILIABOLO...

 «Dio mi chiama sul monte, ma non abbandono la Chiesa. Se Dio mi chiede questo è per servirla con la stessa dedizione.»(Benedetto XVI

MA PER FAVORE!!! LA SMETTA DI DIRE CHE E' DIO CHE HA SUGGERITO DI ABDICARE DAL PAPATO!...

Abbiamo appena sentito l'ultimo (pietoso) Angelus del Pontefice abdicante, in cui ribadisce che non ha più l'età e le forze fisiche per portare avanti il Ministero Petrino in questi tempi "moderni". Ora sta per iniziare il Conclave della combriccola modernista, da cui verrà fuori un Pontefice adatto ai tempi "moderni". 
Ma come trovare questo personaggio, forte, aitante, e abbastanza "modernista"?

"Trovato!"

Ci viene in aiuto questo blasfemo pretunzolo "conciliare": basterebbe farlo entrare in Conclave per "benedire" la combriccola modernista che si appresta ad eleggere un Pontefice che ancora aggradi a tutti i poteri luciferini di questo mondo: comunismo, massoneria ebraica, protestantesimo e tutte le false religioni mondiali:

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Il giovane don Humberto Alvarez, messo alla berlina con le foto diffuse nel mondo intero, afferma candidamente: “Sono convinto di quello che sto facendo, io cerco solo il miracolo del perdono per coloro che sono già pieni di risentimento e non usano violenza”.
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Bene, ora il blasfemo "spara" l'acqua Santa sui fedeli, affinchè siano benedetti i futuri Cristiani, forti e aitanti.... da questi un giorno uscirà un "nuovo Pontefice", adatto per i tempi moderni:
 
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Caro pretunzolo, continua a spruzzare con il tuo turbo-fucile l'acqua Santa e vedrai che dal Conclave dei modernisti uscirà "l'uomo del futuro" della nuova Chiesa Conciliare!!!
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Vai, che il "mitico Superman conciliare" ti darà una mano nella tua blasfema opera di rimbeccillimento dei fedeli e della Gerarchia modernista, che occupa abusivamente da 50 anni la Chiesa Cattolica di Nostro Signore Gesù Cristo:
 
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Sì, bravo, ora insisti e spara ad ampio raggio l'acqua Santa - in particolar modo sul Crocifisso, che tu insulti pubblicamente senza che il tuo insensato Vescovo ti fermi! - sui fedeli e spiritualmente sui tuoi superiori Cardinali modernisti, che se ne guardano bene dal mandarti a zappare la terra di qualche isola sperduta nell'oceano...
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DAI, CORAGGIO, INSISTI CON LA "SUPER BENEDIZIONE", INSENSATO PRETUNZOLO, CHE GIA' UNA "BOZZA" DI PAPA ECUMENISTA-CONCILIARE E' USCITA!....

 

NO... NON E' VENUTO BENE, TROPPO VECCHIO! TROPPO "INGRAVESCENTE", INADATTO PER IL MINISTERO PETRINO DEI TEMPI MODERNI. CONTINUA A SPRUZZARE CON IL TUO SUPER FUCILE E VEDRAI CHE USCIRA' PIU' MUSCOLOSO...
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ECCOLO!!! BRAVO, CI SEI RIUSCITO! LA TUA BENEDIZIONE BLASFEMA CI HA OTTENUTO IL PONTEFICE GIUSTO: SUA SANTITA' "MAZINGA ZETA I", ADATTO ALLA FALSA CHIESA CONCILIARE, INVENTATA DA CODESTI CORROTTI, USURPATORI DI CIO' CHE NON APPARTIENE A LORO, CIOE' LA CHIESA CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA..

sabato 23 febbraio 2013

VADE RETRO SATANA...Le bestemmie del "falso profeta" Beppe Grillo...

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Prima di votare questo bellimbusto, ascoltate bene ciò che dice della Chiesa questo satanasso... CRISTIANI SVEGLIATEVI E NON FATEVI INCANTARE DA CHI VI PROMETTE UN PIATTO DI LENTICCHIE A DISCAPITO DELLA VOSTRA FEDE...

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Esorcismo di sua Santità Leone XIII: "Ecclesiam, Agni immaculati sponsam, vaferrimi hostes repleverunt amaritudinibus, inebriarunt absinthio"

 http://nuke.sangiuseppeformia.net/Portals/0/Archivio/Anno%202010-2011/Febbraio/madonna_di_lourdes_016.jpg
Maria, Regina del Cielo e della Terra, prega per noi e per la Santa Chiesa...
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Se questi fossero i motivi della rinuncia al Papato da parte del modernista Ratzinger verrebbero confermate alcune cose molto importanti: "1) Dentro le mura del Vaticano agirebbero dei Consacrati corrotti e nessuno in questi anni è risucito a fermarli (probabilmente perchè codesti corrotti, se denunciati, si porterebbero dietro altri insospettabili all'interno del Vaticano). 2) Ratzinger ha dimostrato che non è riuscito a governare la Chiesa di Cristo, ingabbiato dall'eretica "collegialità conciliare" e forse altro. 3) Ratzinger chiese all'inizio del Suo Pontificato, impregnato di modernismo Conciliare, di pregare per Lui affinchè non scappasse dai lupi, ebbene è miseramente scappato lasciando ad altri l'incombenza di rimediare gli scandali all'interno del Vaticano. 4) Le cosidette aperture al mondo Conciliari hanno permesso a satana di infiltrarsi attraverso i suoi adepti all'interno del Vaticano, in primis cambiando la dottrina con le varie eresie nate nella Chiesa, che San Pio X chiamò modernismo, secondo, grazie al cambiamento di dottrina, si è formato dei "consacrati" secondo il suo satanico gusto. 5) La situazione della Chiesa è umanamente quasi compromessa, dato che i nuovi pretendenti al Papato fanno comunque parte della combriccola modernista che in questi 50 anni ha occupato le mura del Vaticano.
Si potrebbe andare ancora avanti ma meglio fermarsi cosi', daltronde noi viviamo di fede quindi ad essa ci affidiamo per stare col Signore Gesù che ci ha promesso che le porte degli inferi non prevarranno sulla Sua Santa Chiesa.
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Articolo di Concita de Gregorio su La Repubblica.


"In questi 50 anni abbiamo imparato ed esperito che il peccato originale esiste, si traduce sempre in peccati personali che possono divenire strutture del peccato. Abbiamo visto che nel campo del Signore c'è sempre la zizzania. Che nella rete di Pietro si trovano i pesci cattivi".

Sesso e carriera, i ricatti in Vaticano dietro la rinuncia di Benedetto XVI
La zizzania. I pesci cattivi. Le "strutture del peccato". È giovedì 11 ottobre, Santa Maria Desolata. È il giorno in cui la Chiesa fa memoria di papa Giovanni XXIII, cinquant'anni dal principio del Concilio. Benedetto XVI si affaccia al balcone e ai ragazzi dell'Azione cattolica raccolti in piazza dice così: "Cinquant'anni fa ero come voi in questa piazza, con gli occhi rivolti verso l'alto a guardare e ascoltare le parole piene di poesia e di bontà del Papa. Eravamo, allora, felici. Pieni di entusiasmo, eravamo sicuri che doveva venire una nuova primavera della Chiesa". Breve pausa. Eravamo felici, al passato. "Oggi la gioia è più sobria, è umile. In cinquant'anni abbiamo imparato che la fragilità umana è presente anche nella Chiesa". Che c'è la zizzania, ci sono i pesci cattivi.
Nessuno ha capito, in quel pomeriggio di ottobre. I ragazzi in piazza hanno applaudito e pianto il ricordo di papa Giovanni. Nessuno sapeva che due giorni prima Benedetto XVI aveva di nuovo incontrato il cardinale Julian Herranz, 83 anni, lo spagnolo dell'Opus Dei da lui incaricato di presiedere la commissione d'indagine su quello che i giornali chiamano Vatileaks. Il corvo, la fuga di notizie, le carte rubate dall'appartamento del Papa. Herranz ha aggiornato Ratzinger con regolarità. Ogni settimana, in colloquio riservato, da aprile a dicembre. Il Papa ha appreso con crescente apprensione gli sviluppi dell'inchiesta: decine e decine di interviste a prelati, porporati, laici. In Italia e all'estero. Decine e decine di verbali riletti e sottoscritti dagli intervistati. Le stesse domande per tutti, dapprima, poi interviste libere. Controlli incrociati. Verifiche. Un quadro da cui veniva emergendo una rete di lobby che i tre cardinali hanno diviso per provenienza di congregazione religiosa, per origine geografica. I salesiani, i gesuiti. I liguri, i lombardi. Infine, quel giorno di ottobre, il passaggio più scabroso. Una rete trasversale accomunata dall'orientamento sessuale. Per la prima volta la parola omosessualità è stata pronunciata, letta a voce alta da un testo scritto, nell'appartamento di Ratzinger. Per la prima volta è stata scandita, sebbene in latino, la parola ricatto: "influentiam", Sua Santità. Impropriam influentiam.


17 dicembre 2012, San Lazzaro. I tre cardinali consegnano nelle mani del Pontefice il risultato del loro lavoro. Sono due tomi di quasi 300 pagine. Due cartelle rigide rilegate in rosso, senza intestazione. Sotto "segreto pontificio", sono custodite nella cassaforte dell'appartamento di Ratzinger. Le conosce soltanto, oltre a Lui, chi le ha scritte. Contengono una mappa esatta della zizzania e dei pesci cattivi. Le "divisioni nel corpo ecclesiale che deturpano il volto della Chiesa", dirà il Papa quasi due mesi dopo nell'Omelia delle Ceneri. È quel giorno, con quelle carte sul tavolo, che Benedetto XVl prende la decisione tanto a lungo meditata. È in quella settimana che incontra il suo biografo, Peter Seewald, e poche ore dopo aver ricevuto i tre cardinali gli dice "sono anziano, basta ciò che ho fatto". Quasi le stesse parole, in quell'intervista poi pubblicata su Focus, che dirà a febbraio al concistoro per i martiri di Otranto: ""Ingravescente aetate". "Noi siamo un Papa anziano", aveva già allargato le braccia molte volte, negli ultimi mesi, in colloqui riservati.

Dunque nella settimana prima di Natale il Papa prende la sua decisione. Con queste parole la commenta il cardinale Salvatore De Giorgi, un altro dei tre inquisitori che redigono la "Relationem", presente al momento della rinuncia: "Ha fatto un gesto di fortezza, non di debolezza. Lo ha fatto per il bene della Chiesa. Ha dato un messaggio forte a tutti quanti nell'esercizio dell'autorità o del potere si ritengono insostituibili. La Chiesa è fatta di uomini. Il Pontefice ha visto i problemi e li ha affrontati con un'iniziativa tanto inedita quanto lungimirante". Ha assunto su di sé la croce, insomma. Non ne è sceso, al contrario. Ma chi sono "coloro che si ritengono insostituibili?". Riecheggiano le parole dell'Angelus di domenica scorsa: bisogna "smascherare le tentazioni del potere che strumentalizzano Dio per i propri interessi".

La "Relationem" ora è lì. Benedetto XVI la consegnerà nelle mani del prossimo Papa, che dovrà essere abbastanza forte, e giovane, e "santo" - ha auspicato - per affrontare l'immane lavoro che lo attende. È disegnata, in quelle pagine, una geografia di "improprie influenze" che un uomo molto vicino a chi le ha redatte descrive così: "Tutto ruota attorno alla non osservanza del sesto e del settimo comandamento". Non commettere atti impuri. Non rubare. La credibilità della Chiesa uscirebbe distrutta dall'evidenza che i suoi stessi membri violano il dettato originario. Questi due punti, in specie. Vediamo il sesto comandamento, atti impuri. La Relazione è esplicita. Alcuni alti prelati subiscono "l'influenza esterna" - noi diremmo il ricatto - di laici a cui sono legati da vincoli di "natura mondana". Sono quasi le stesse parole che aveva utilizzato monsignor Attilio Nicora, allora ai vertici dello Ior, nella lettera rubata dalle segrete stanze al principio del 2012: quella lettera poi pubblicata colma di omissis a coprire nomi. Molti di quei nomi e di quelle circostanze riaffiorano nella Relazione. Da vicende remote, come quella di monsignor Tommaso Stenico sospeso dopo un'intervista andata in onda su La 7 in cui raccontava di incontri sessuali avvenuti in Vaticano. Riemerge la vicenda dei coristi di cui amava circondarsi il Gentiluomo di sua Santità Angelo Balducci, agli atti di un'inchiesta giudiziaria. I luoghi degli incontri. Una villa fuori Roma. Una sauna al Quarto Miglio. Un centro estetico in centro. Le stanze vaticane stesse. Una residenza universitaria in via di Trasone data in affitto ad un ente privato e reclamata indietro dal Segretario di Stato Bertone, residenza abitualmente utilizzata come domicilio romano da un arcivescovo veronese. Si fa menzione del centro "Priscilla", che persino da ritagli di stampa risulta essere riconducibile a Marco Simeon, il giovane sanremese oggi ai vertici della Rai e già indicato da monsignor Viganò come l'autore delle note anonime a suo carico. Circostanze smentite dai protagonisti sui giornali, ma approfondite e riprese dalla Relazione con dovizia di dettagli.