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giovedì 14 aprile 2011

Ennesima figuraccia per il Vaticano. Dopo l'approvazione delle catechesi eretiche, ancora non pubblicate, del Cammino Neocatecumenale, ecco un nuovo catechismo pieno di errori, approvato dai Vescovi modernisti...

 

In Italia “YouCat” dice sì al preservativo, nel resto del mondo no

 

Di Sandro Magister.
Nell’originale tedesco di “YouCat”, il nuovo Catechismo dei giovani che sarà presentato il 13 aprile in Vaticano, la domanda 420 è la seguente:
“Darf ein christliches Ehepaar Empfängnisregelung betreiben?“.
Che tradotto alla lettera vuol dire:
“Può una coppia cristiana esercitare (praticare) una regolazione (un controllo) dei concepimenti (delle nascite)?”.
Nell’edizione italiana del Catechismo, alla domanda 420 si legge invece:
“Può una coppia cristiana fare ricorso ai metodi anticoncezionali?”.
E la risposta, questa volta tradotta fedelmente dall’originale, è:
“Sì, una coppia cristiana può e deve essere responsabile nella sua facoltà di poter donare la vita”.
Nella domanda e risposta successiva è detto chiaramente che la Chiesa approva l’uso dei metodi naturali di regolazione delle nascite e “al contrario rifiuta tutti i metodi contraccettivi artificiali, che si tratti di mezzi chimici (la ‘pillola’), meccanici (condom, spirale) e chirurgici (sterilizzazione)”.
Intanto, però, l’equivoco creato dalla traduzione italiana della domanda iniziale resta.
L’edizione originale tedesca del Catechismo dei giovani è stata curata dal cardinale Christoph Schönborn. mentre la traduzione italiana è stampata da Città Nuova, l’editrice dei Focolarini, ed ha avuto la supervisione del cardinale Angelo Scola.
Nell’edizione inglese pubblicata da Ignatius Press la domanda 420 è resa così:
“May a Christian married couple regulate the number of children they have?”.
Vale a dire:
“Può una coppia cristiana regolare il numero dei bambini che ha?”.
Che è una traduzione sicuramente immune da equivoci.
C’era quindi da aspettarsi che le agguerrite sentinelle del magistero della Chiesa sulla contraccezione – in testa il titolare di Ignatius Press, il gesuita Joseph Fessio – fulminassero la traduzione italiana del Catechismo.
La congregazione per la dottrina della fede ha ordinato il ritiro dell’edizione italiana, della quale sono già state vendute 14 mila copie, e la sua ristampa corretta.

UN POOL PER YOU CAT E I SUOI ERRORI
di Paolo Rodari

La conferenza stampa di presentazione di Youcat, il catechismo preparato in vista della Gmg di Madrid dalla conferenza episcopale austriaca e tradotto in 13 lingue con tanto di prefazione di Benedetto XVI, si è chiusa con due notizie succose.

La prima è che i testi tradotti dal tedesco nelle altre lingue sono pieni di errori. Il testo francese, ad esempio, presenta errori circa il tema del valore delle diverse religioni secondo il Concilio Vaticano II. Il testo italiano presenta due errori macroscopici. Il primo (come scritto nel post precedente) riguarda la regolarizzazione delle nascite e la liceità dell’uso dei preservativi. In sala stampa hanno dato insieme al testo un foglietto bianco che va a correggere l’errore. Il secondo (al momento ancora senza foglietto correttivo) riguarda l’eutanasia. Al punto 382 si dice che “chi aiuta una persona durante la morte nel senso di un’eutanasia passiva obbedisce al comandamento dell’amore per il prossimo”. Il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna e presidente della conferenza episcopale tedesca, ha detto che il testo tedesco non usa il termine eutanasia passiva ma semplicemente parla di “inevitabilità” della morte. Monsignor Rino Fisichella, invece, ha detto che comunque “i termini eutanasia attiva e passiva sono superarti” e ha lasciato intendere che, quindi, la traduzione oltre che sbagliata è anche pessima.

Per ovviare a tutti questi problemi Schönborn ha detto che la Congregazione per la dottrina della fede organizzerà un pool di esperti incaricato di raccogliere tutti gli errori e dunque di pubblicare un piccolo fascicolo con le correzioni. Un lavoro quanto mai necessario, certo, ma che obiettivamente poteva essere fatto prima.

Ecco a voi il pagliaccio Schönborn:


La seconda notizia è che a precisa domanda su come sia possibile che si sia arrivati a delle traduzioni così sballate Schönborn ha risposto: “Per ogni edizione abbiamo chiesto a un vescovo che ha notorietà teologica di mettersi come garante. Per il testo italiano il garante è il cardinale Angelo Scola. Dunque, la responsabilità della traduzione è di chi è garante”.

10 commenti:

  1. Distruzione totale della Chiesa, Signore vieni presto!!!!!Non lasciare che si perdano tante anime!!
    CVCRCI

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  2. Non so come la gente ancora non riesca a capire perchè il latino è la lingua ufficiale della Chiesa, questi errori, con la semplicità del latino non sarebbero avvenuti, oggi avverrebbero comunque per l'ignoranza della stessa gente, compreso il sottoscritto che comunque si sta impegnando a risporverarlo.
    CVCRCI

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  3. Nella prefazione BXVI ha scritto ottimisticamente: "Mi sembra un miracolo che questo progetto alla fine sia riuscito".
    Nella superficialità, sicuramente.
    Patrizia

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  4. Erit enim tempus cum sanam doctrinam non sustinebunt, sed ad sua desideria coacervabunt sibi magistros prurientes auribus, et a veritate quidem auditum avertent, ad fabulas autem convertentur.

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  5. http://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.com/2011/04/youcat-il-papa-piu-avvincente-di-un.html

    YOUCAT: PAPA, PIU' AVVINCENTE DI UN ROMANZO CRIMINALE

    di Salvatore Izzo

    Nella sua prefazione a Youcat, il Papa teologo propone un paragone originale se non ardito: "un romanzo criminale - rileva Benedetto XVI - e' avvincente perche' ci coinvolge nella sorte di altre persone, ma che potrebbe essere anche la nostra; questo libro - invece - e' avvincente perche' ci parla del nostro stesso destino e percio' riguarda da vicino ognuno di noi. Per questo - conclude il Pontefice - vi invito: studiate il catechismo! Questo e' il mio augurio di cuore".

    Questo pensiero mi fa venire la pelle d'oca...non soltanto per la scarsissima considerazione che manifesta verso i credenti, i quali avrebbero bisogno di essere "presi per la gola", o come bambini viziati dovrebbero essere attirati con il giocarello più interessante, per porter ottenere un interessamento alle cose di Dio..
    ...ma anche per l'accostamento fra predicazione dell'Annuncio di Salvezza e "romanzo criminale"...il paragone da i brividi.
    Secondo i Padri della Chiesa queste erano letture empie, poichè oltre ad essere del tutto vane, stimolavano l'insinsibilità verso il dolore altrui, per non parlare dei delitti come gli omicidi ("criminale"...)che sono la negazione di ogni legge divina.
    E per fortuna che il giornalista commenta dicendo che "i giovani di oggi non sono affatto superficiali"! A me pare che una considerazione del genere, fatta per invogliare a "studiare il catechismo" sia quanto di più superficiale ed irriverente (verso Dio) possa esistere.

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  6. Chiedendomi come faranno a tirare giù quei palloncini dalla volta della chiesa (probabilmente aspetteranno che cadano spontaneamente sulla testa dei fedeli alla Messa da qui a qualche mese...) e chiedendomi come le 5e metal-power chord-(bicordi sulla chitarra elettrica) possano accompagnare Il Sacrificio di Cristo (ma tanto li non esiste più)...
    vorrei che si porgesse l'attenzione a quella bella Y della copertina del nuovo gioiello catechistico della chiesa modernista, simbolo pienamente esoterico e massonico...

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  7. La figuraccia la fa soltanto questo blog che non sa neanche quello che dice. A parte il fatto che un errore di traduzione di un testo non c'entra nulla con degli atti ufficiali che riguardano il magistero della chiesa, che il presente blog non conosce neanche minimamente, e poi chi è che deve giudicare se una catechesi è eretica oppure no il vaticano oppure questo straccio di blog che purtroppo sono andato a leggere?
    Antonio da Milano

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  8. ....può giudicare se una catechesi è eretica o no, non certo uno straccio d'Antonio da Milano, che butta le sue frasi lì come, appunto, stracci pensando siano vestiti dorati.Vada ad istruirsi pure da sette varie...Ce ne sono tante in giro, basta scegliere quella più confacente, le porte sono sempre aperte, oppure farsene una apposita,visto che ciascuno se ne confeziona una a suo gusto personale poichè ognuno si fabbrica al sua "verità", pseudo-"cattolici" compresi!

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  9. Il caro Antonio da Milano
    può sempre rimediare alla sventura di aver letto questo blog, partendosene velocemente da questo spazio....
    Il caro Antonio forse non si rende conto che non si tratta di "un errore di traduzione di un testo", (che nessuno sarebbe così sciocco da attaccarsi ad un errore qualunque fatto da un traduttore isolato)ma qui trattasi di errori ben mirati, tradotti volontariamente in chiave modernista, proprio come in chiave modernista viene tradotta tutta la Bibbia ad opera delle Conferenze Episcopali dei vari paesi, le quali poi impongono i loro strafalcioni allucinanti nei lezionari ufficiali, che le parrochie sono obbligate ad usare per le Celebrazioni eucaristiche.
    Guarda caso, trattasi proprio degli argomenti che sono stati recentemente al centro dei dibattiti dei cristiani di tutto il mondo: l'uso dei preservativi, il controllo delle nascite, l'eutanasia. Come mai in ogni traduzione di ogni nazione compare un errore dottrinale su uno di questi fondamentali argomenti in materia di morale?? E' una tragica coincidenza? Un caso? O forse una precisa volontà di insinuare, come si sta già facendo con le pessime traduzioni bibliche, una "nuova teologia", magari più "al passo" coi tempi (come se la Divina Volontà e la Parola dell'Altissimo potessero cambiare ad ogni vento, che tira diversamente)?.....
    Può darsi che sia il caro Antonio a dover riflettere un po' di più sulla situazione, prima di aprire bocca.....

    RispondiElimina
  10. …E per inciso non è il Vaticano (il "Vaticano" è un'accolita di modernisti che dal Concilio in poi hanno perso la bussola della Verità Rivelata e si sono imbastarditi con i protestanti)a dover giudicare se una catechesi è eretica o no: c'è già la Parola di Dio, il Magistero perenne della Chiesa di Sempre e la Tradizione di una Chiesa bi millenaria, che discernono il vero dal falso. Neanche il Papa può decretare "di testa sua" come fosse il padrone della dottrina, ma deve essere il garante e il custode di una Verità già esistente e chiarissima,impossibile da fraintendere. Ma anche l'attuale Papa, come tutti i papi vissuti dal Concilio in poi, si guardano bene dal pronunciare un discernimento "urbi et orbi" dalla Santa Cattedra di Pietro, unico caso in cui il giudizio sarebbe obbligatoriamente da credersi come infallibile. Invece lasciano sempre più questo compito alle Congregazioni, delle quali non ci si può più fidare oltre....e così i fedeli, vivendo in balia di una Chiesa modernista, che ha venduto la sua primogenitura dottrinale per un piatto di lenticchie ecumeniche, con contorno di salsa alla "Nuovo Ordine Mondiale",
    si vedono costretti a procedere in forza del proprio Battesimo, con lo scudo della fede tradizionale e tenendo in mano la spada della Parola e della Liturgia che venivano usate quando la follia ecumenica non era ancora entrata nella Chiesa a distruggere l'eredità di Cristo.
    Mi dispiace caro Antonio, che questo blog non sia di suo "neocatecumenale" gusto....dopo aver infestato tutta la Chiesa con le vostre eretiche dottrine ed aver corrotto quasi tutta la Gerarchia, specie la più alta, non potete anche pretendere di pilotare le menti libere di chi, conoscendovi bene, non si piega alla vostra dittatura.
    Saluti.

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