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mercoledì 25 agosto 2010

Fatima e la Sfinge delle “Religioni Unite”... E questa novita' il Vaticano come la spiega?

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di Arai Daniele
 Fino agli Ottanta si poteva pensare che il Messaggio della Madonna di Fatima fosse, soprattutto, per esorcizzare gli errori e orrori della sfinge sovietica.
È vero che fino a un certo momento storico gli «errori della Russia» parevano, con l’avventura sovietica, concentrare tutti i mali della prima Bestia dell’Apocalisse.
Si doveva, però, considerare, quella seconda Bestia con la «tiara» dell’Agnello, ma che parlava con la voce del Drago demoniaco.
Viviamo questo secondo interregno tenebroso?
Ci limiteremo qui a documentare l’iniziativa detta delle «religioni unite», che è per la sua stessa natura divulgatrice della teoria del campo unificato di tutte fedi e ateismi. Ciò significa che si occupa della promozione delle molte religiosità umane, di modo che gli uomini La smettano di discutere su conversioni ad una Religione della Verità e si dia ad altri intrattenimenti. Eppure, questa è, niente meno che la Religione fuori della quale non vi è salvezza né ordine, e per la qual la SS Vergine di Fatima chiedeva la conversione di tutti e invocava una consacrazione per la conversione della Russia.
Siamo, perciò, di fronte a due posizioni opposte per diametro e si tratta di essere per l’una o per l’altra; per il sì o per il no al Vero; il resto viene dal Drago demoniaco.
Vediamo allora cosa succede nel mercato delle influenze mondialiste, chi si trova dalla parte delle iniziative per le «religioni unite».
Questa avrebbe dovuto chiamarsi O.R.U., ma per scandalizzare meno ha ricevuto il nome di U.R.I., e ha ben più che un piede, ha poltrone e troni in Vaticano.
Per i cattolici, tutto ciò può sembrare fantasia o incubo di notti tormentate, ma esiste davvero e seguiremmo alcune «gesta» dei suoi protagonisti più o meno mascherati.
La United Religions Initiative (U.R.I.), cioè l’iniziativa delle religioni unite (URI), che sta all’unione delle religioni come l’ONU sta alle nazioni unite, è stata descritta da Epiphanius (Massoneria e Sette Segrete: La Faccia Occulta della Storia) e è qui riassunta.
L’URI “rappresenta l’ultimo tentativo di ampio respiro, in ordine di tempo, della Teosofia per unire assieme tutte le religioni ai fini mondialisti. Tutto ebbe inizio nel 1993 nel corso di una sessione del Parlamento delle Religioni di Chicago, tenuta in occasione della commemorazione del primo centenario della sua fondazione.
“L’idea di dar vita ad una autorità internazionale dedicata ad unificare le religioni mondiali e a costituirsi come ramo spirituale delle Nazioni Unite, fu espressa da Sir Sigmund Sternberg, nella sua qualità di direttore del Consiglio Internazionale dei Cristiani ed Ebrei (I.C.C.J.)  , congiuntamente a Robert Muller, illustre rappresentante New Age presso le stesse Nazioni Unite.
“L’ungherese Sir Sternberg (1921 – ) appartiene al R.I.I.A. e alla Fabian Society di cui ha diretto l’Economics and Industry Committee. Nel 1968 diede vita alla Sternberg Charitable Foundation per lo sviluppo delle relazioni fra le religioni Attualmente essa finanzia e sostiene l’istituzione culturale ebraica maggiore d’Europa, lo Sternberg Centre for Judaism di Finchley (Londra) e il maggior seminario rabbinico europeo, il Leo Baeck College. Fu uno degli organizzatori del primo incontro di Giovanni Paolo II con la Sinagoga e si adoperò per la soluzione della “crisi” di Auschwitz scatenata dalla presenza, ritenuta oltraggiosa, di un convento di Carmelitani all’interno del perimetro del campo e terminata, com’è noto, con l’allontanamento nel 1986 delle stesse dall’area. Sternberg si adoperò quindi intensamente per il riconoscimento di Israele da parte del Vaticano, che poté compiersi negli anni 1993-1994. (E, p.591)
“Giovanni Paolo II, preso atto dell’impulso conferito da Sternberg alle nuove relazioni giudeo-cristiane, nel 1982 lo nominava Cavaliere del Pontificio Ordine Equestre di San Gregorio Magno [en-passant annotiamo che la Gran Croce dello stesso Ordine venne conferita, per i servizi resi, a Maurice Lever (1905-1977), avvocato d'affari britannico, animatore della loggia "Moses Gaster" del B'nai B'rith]. Il 13 aprile 1986 Sir Sternberg, in uniforme d Cavaliere dell’Ordine, lo accompagnerà nella visita alla sinagoga di Roma.
“Nel 1988 Sternberg ricevette le insegne del massonico Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, che fa capo alla corona britannica, mentre nel 1989 diventava Paul Harris Fellow del Rotary Club, onorc che a Giovanni Paolo II era stato riservato nel 1981. Nel 1990 la sua opera si estendeva anche alla Comunità di Sant’Egidio di Roma patrocinata dal Vaticano e tesa alla promozione del dialogo interreligioso ormai in ventiquattro paesi.
“Il 1994 vedeva Sir Sternberg in Vaticano alla guida della delegazioni britannica per il concerto tenuto alla presenza di Giovanni Paolo II e del Presidente della Repubblica italiana per la commemorazion della Shoa.
“Nel 1996 la seconda moglie (dalla prima aveva divorziato nel 1970) veniva decorata in Vaticano da Giovanni Paolo I Dama dell’ Ordine Pontificio di San Silvestro, diventando in tal modo la prima donna ebrea a fregiarsi di tale titolo. Trattasi di un Ordine fondato da papa Gregorio XVI nel 1841 per onorare i non cattolici the avessero reso particolari servizi o benefici alla Chiesa.
“A motivo del suo operato a favore del sincretismo interreligioso, Sternberg net 1998 era insignito del massonico premio Templeton per it Progresso delta religione3. Net luglio dello stesso anno la Open University di Soros gli conferiva la laurea honoris causa.
“Sir Sternberg è patrocinatore, a fianco di Gorbaciov, del Dalai Lama e delta moglie del fondatore di Scientology Barbara Marx Hubbard, delta “World Commission on Global Consciousness and Spirituality” (Commissione mondiale per la Coscienza e la Spiritualità globali) presieduta da R. Muller, the riunisce leader mondiali al fine dichiarato di “coltivare la visione globale e la sapienza per it nuovo millennio”.
Nascita dell’U.R.I. la “One-World Church”
“L’idea di Sternberg e Muller intanto faceva strada e it 25 giugno 1995, in occasione di una cerimonia sincretistica nella cattedrale di San Francisco per it 50° anniversario delta Carta dell’ONU, il “vescovo” presbiteriano di quella città William Edwin Swing (1936 – ) annuncio l’intenzione di procedere prossimamente alla fondazione delta United Religions.
“Fu una cerimonia invero strana dove vennero offerte a decine di divinity preghiere diverse, salmi e “incantesimi”. La Grace Cathedral di San Francisco non era nuova a simili spettacoli: nell’ autunno 1994, infatti, un domenicano apostata diventato stretto collaboratore di Swing, Matthew Fox, `officiò′ una prima “Messa Planetaria”, dove la cena protestante veniva animata da culture “rave” ed ecologica. Lex orandi, lex credendi.
“Questo “rito” è stato ripetuto alla presenza di Swing nell’agosto 1995 a Dallas in Texas. L’ambiente delta “Chesa” era per l’occasione attrezzato con videoschermi, proiettori, “tecnomusica” e un “altare” the simboleggiava i quattro elementi. Di questa “adorazione orientata all’ ambiente” un giornale locale aveva reso la seguente descrizione: “un misto di rito cristiano, occultismo, adorazione delta Terra, teosofia, spiritualità della creazione e una folle “cetebrazione” per la durata di tutta la notte in onore di Dio e di Madre natura”.
“Qualche anno più tardi Swing avrebbe pubblicato un libro intitolato The Coming United Religions’ (L’Avvento delle Religioni Unite – si noti come 1′espressione riecheggi quella di “Nazioni Unite”), dove f attenzione del lettore veniva polarizzata sulla pace mondiale, da conseguirsi attraverso una specie di parlamento delle religioni, “un’assemblea permanente con la statura e la visibilità delle Nazioni Unite”, di capi delle varie religioni attenti ai bisogni umani e alle sfide “globali” che richiedono solidarietà e attiva presenza anche nelle realtà locali.
“Il mondo stà evolvendo verso un’unità in termini di economia globale, media globali, sistema ecologico globale. Ciò che manca è un’anima globale”, predicava Swing, preconizzando in tal modo 1′assetto ideologico della nuova organizzazione.
“A fianco di Swing si schierarono subito altri due vescovi anglicani, James Ottey, osservatore anglicano all’ONU e Samir Kafity, vescovo di Gerusalemme, seguiti da esponenti del mondo protestante. I cattolici invece si divisero: Swing nel 1996, dopo una visita a Giovanni Paolo II, incontrava vanamente il cardinale Arinze, preposto al dialogo interreligioso, mentre 1′arcivescovo Michael Fitzgerald declinava l’invito di partecipare ad una conferenze delta nuova organizzazione. Favorevolissimi invece il Consiglio Mondiale delle Chiese (W.C.C.) di Ginevra, l’arcivescovo di Canterbury e Sir Sigmund Sternberg che Swing incontrò lo stesso anno.
“Sostenitori dell’U.R.I. si dichiararono, fra gli altri, il cardinale Evaristo Arns, il rettore del collegio gesuitico di San Francisco, p. John LoSchiavo, i teologi Paul Knitter e Hans Kung e, naturalmente, p. Louis Dolan assieme alla suora Joan Kirby, entrambi esponenti del “Tempio della Comprensione” di New York, al quale, come si ricorderà, è affidata la gestione della Cappella della Meditazione al Palazzo di Vetro.
“Le conferenze U.R.I. vennero in breve allargate ai cinque continenti, con la partecipazione di cristiani, ebrei, musulmani, buddisti, baha’i, indù, sikh, zoroastrani, seguaci del New Age e della Wicca (movimento neopagano di cultori delta stregoneria), ecc. Nel corso di una conferenza a carattere riservato tenuta alla Stanford University della California tra il 23 e il 27 giugno 1997, alla presenza di 200 delegati selezionati fra le figure emergenti del mondialismo, la United Religions assumeva it carattere di istituzione permanente cot nome di The One-World Church (lett.: La Chiesa del Mondo Unificato).
“Venne anche deciso di stendere una “Carte” entro la metà del 2000, coinvolgendo politici in vista, col concorso di iniziative di “preghiera” comune – stile Assisi – per procedere infine alla fondazione ufficiale delta nuova organizzazione. Per tale cerimonia I’U.R.I. aveva pianificato di coinvolgere non meno di 60 milioni di persone, “un movimento su scala mondiale per creare le Religioni Unite come realtà vissuta localmente e regionalmente, in tutto it mondo”. Dove riecheggiano luoghi già noti, raccolti al Club di Roma, alla Trilaterale, alle Nazioni Unite….
“La necessità dell’URI veniva sottolineata da Muller in questi termini: “Le Nazioni Unite sono it cervello globale iniziale dell’umanità [...]. Abbiamo ancora bisogno di un’anima globale, vale a dire la nostra coscienza e la fusione con 1′intero universo e col fluire del tempo”, allegando: “I nostri supremi interessi includono l’apoteosi del genere umano [...] le maggiori religioni in fin dei conti mirano tutte alla stessa cosa”.
“L’U.R.I. tutto questo l’aveva recepito nella sua Carta, la dove pone 1′obiettivo di “promuovere una durevole cooperazione interreligiosa quotidiana, porre fine alla violenza per motivi religiosi e creare culture di pace, giustizia e salutari per la Terra e ogni essere vivente”. Ne consegue la necessità di indurre religiosi e laici ad un’accettazione graduale della Nuova Religione, attraverso un “atteggiamento dell’U.R.I. atto a “riorientare” i capi religiosi, come pure i chierici e i laici, nella filosofia dell’ecologia spirituale”.
“Le associazioni parallele alle «religioni unite»
“L’impresa di creare un’associazione planetaria per il pensiero religioso unico, in grado di diffondere i principi di un’etica globale e opera essenzialmente di tre associazioni: 1′U.R.I., la Fondazione Gorbaciov e un’organizzazione cattolica, la Conferenza mondiale per la Religione e la Pace (W.C.R.P). La Fondazione Gorbaciov, mediante il suo “State of The World Forum”, istituito nel 1995, annualmente richiama a San Francisco un vero assortimento di celebrità, gente ricchissima, attivisti e guru spirituali come la medium Barbara Marx Hubbard, vedova del fondatore di Scientology L. Ron Hubbard, o personaggi come Robert Muller, uomo di punta del pensiero teosofico New Age alle Nazioni Unite, Federico Mayor, ex direttore dell’UNESCO, o il patron della CNN, il magnate Ted Turner (1938- ), massone, creatore e patrocinatore nel 1986 a Mosca dei “Giochi della Buona Volontà“; Bill Gates; Matthew Fox, dell’U.R.I.; George Shultz della Pilgrims e del Lucis Trust, oltre a politici e mondialisti di gran caratura.
“Tutti costoro diffondono all’unisono un messaggio New Age: nei documenti dei convegni del “World Forum”, infatti, tra i fini di quest’ultimo si trova annoverato quello di “creare una teologia ecumenica, ecologica centrata su un rinnovato senso di riverenza per 1′ambiente”. Di qui 1′assegnazione alle religioni del ruolo di “affrontare questioni di sessualità, contraccezione, aborto e pianificazione familiare”, per esercitare il controllo demografico…
“La sessione del “World Forum” del 1997 fu dedicata alla presentazione al mondo dell’U.R.I. e alla proclamazione di quell’Etica globale presentata con enfasi in forma di Dichiarazione al Parlamento delle Religioni di Chicago nell’ agosto 1993 dal suo principale alfiere, il teologo Hans Kung (“Toward a Global Ethic”). Tale “etica”, infatti – che nulla ha a che vedere con quella cattolica, riguardando esclusivamente la promozione dei diritti delle donne, delle Nazioni Unite, la pace e la giustizia, il razzismo, il disarmo, il rispetto dell’ambiente e la tolleranza verso il male e il peccato presentati come diritti inalienabili del singolo – e stabilità dal Parlamento delle Religioni, dove invece organizzazioni come 1′U.R.I. ne costituiscono il forum, la cassa pubblica di risonanza.
“Un’etica the Gorbaciov, figura New Age emblematica, nel 1987, due anni dopo l’inizio della “perestroika” (ristrutturazione) supportava con questi principi: “Non ci deve essere interruzione nella lotta alla religione perché finché ci sarà la religione il Comunismo non potrà prevalere. Dobbiamo intensificare la cancellazione di tutte le religioni   (corsivo originale).
“La World Conference on Religion and Peace (W.C.R.P), Conferenza mondiale per la Religione e la Pace, invece, fu fondata dai vescovi cattolici, dopo nove anni di preparazione, nel 1970 e primo presidente ne fu l’arcivescovo di Nuova Dehli, Angelo Fernandes. Accreditata presso 1′ONU, col supporto del papa, essa e presente in oltre 100 paesi per promuovere la cooperazione fra le religioni per la pace, nel rispetto delle reciproche differenze.
“Il gruppo direttivo internazionale (“International Governing Board”) annovera fra i suoi componenti l’arcivescovo anglicano di Canterbury George Carey; il presidente del Consiglio Mondiale delle Chiese (W.C.C.), il keniota Agnes Abuom; il cardinale Godfried Danneels e il cardinale americano William Keeler; il teologo di Tubinga Hans Kung; il rabbino israeliano David Rosen, dell’American Jewish Committee e del B’nai B’rith; il Gran Rabbino di Francia Samuel Sirat, del B’nai B’rith, vicepresidente della Conferenza dei rabbini europei e professore emerito dell’Universita di Parigi. Giova segnalare che fra i presidenti onorari sorprendentemente si trova Mustafà Ceric, la massima autorità islamica di Sarajevo, che in Bosnia non professava esattamente idee ecumeniche ordinando alle donne musulmane di fare almeno cinque figli per imporsi demograficamente sui cristiani8 e Chiara Lubich, fondatrice dei Focolarini, premio Templeton per il Progresso delle Religioni e della Pace nel 1977.
“Presidente della sezione italiana del W.C.R.P. e Lisa Palmieri Billig, rappresentante per 1′Italia dell’Anti Defamation League del B’nai B’rith, la cui sede e a Roma. Fra i componenti del Consiglio di amministrazione del W.C.R.P. spiccano: Richard Blum, banchiere di San Francisco e co-presidente dello stesso Consiglio assieme al principe giordano El Hassan bin Talal, accreditato come discendente in linea diretta da Maometto; John Brademas, ex direttore della Federal Reserve e della Rockefeller Foundation e membro del Comitato centrale del W.C.C.; Thomas McLarthy, vicepresidente della Kissinger McLarthy Association, che si occupa di grandi affari internazionali.
“La sesta assemblea generale della Conferenza i1 3 novembre 1994 tenne i lavori d’apertura presso la sala sinodale della Santa Sede, per spostarsi quindi il giorno successivo a Riva del Garda in Trentino. Il tema era: “Risanare il mondo: le religioni per la pace”.
“Si trattava della prima conferenza interreligiosa della storia della Chiesa tenuta in Vaticano, con l’intervento personale di Giovanni Paolo II in veste di presidente di un’assemblea di quasi mille rappresentanti di quindici fedi diverse, incluse le religioni indigene di Africa, Australia e Oceania. Erano presenti il presidente della Fondazione Rockefeller Peter C. Goldmark Jr. (membro del C.F.R., presidente dell’International Herald Tribune, edizione europea del New York Times), Hans Kung, i cardinali Martini, Arinze ed Etchegaray, quest’ultimo presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace e principale organizzatore e regista, con la collaborazione del W.C.R.P., dell’incontro interreligioso di Assisi ne11986; il segretario generale della Lega islamica mondiale Ahmed Muhammad Ali, e, per il B’nai B’rith, il rabbino-capo di Israele David Rosen. Nell’occasione H. Kung, A. M. Ali e D. Rosen sono stati eletti co-presidenti del W.C.R.R.
“Per la prima volta nella storia della Chiesa, sotto le volte vaticane risuonarono per due ore, in presenza di Giovanni Paolo II, in veste di presidente dell’assemblea, versi del Corano ed ebraici, come pure invocazioni per la pace di scintoisti, buddhisti e indù, intervallati da blues africani.
“La “Dichiarazione finale” della Conferenza affermava: “Abbiamo dominato la natura come se ne fossimo stati titolati, e questa arroganza e una causa primaria dell’attuale crisi ecologica. Nella nostra opera di ripristino dell’armonia e del vivere comune, dobbiamo iniziare col pentirci delle nostre azioni distruttive ed effettuare un cambiamento di paradigma da un modello antropocentrico a uno bio-centrico ed ecocentrico”.
“Evidentemente Dio nel giardino dell’Eden si era sbagliato puntando sull’uomo, invece the asservirlo ai ruscelli, alle formiche e agli alberi, e il WC.R.P. ha fatto giusta ammenda. Il W.C.R.P. è il tramite ufficioso del Vaticano con i gruppi interconfessionali a proiezione mondialista come 1′U.R.I., mentre il canale ufficiale rimane il Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso. Il quartier generale della W.C.R.P non risiede a Roma, bensì al numero 777 dell’United Nations Plaza di New York, dove lavora a stretto contatto con l’ONU, con 1′UNESCO e 1′UNICEF.
* * *
“Fenomeni osmotici e convergenze fra le tre organizzazioni non potevano quindi che essere fisiologici. Nel giugno 1996 ebbe luogo a San Francisco addirittura una conferenza ufficiale comune per istituzionalizzare su scala mondiale, nello spirito New Age, l’U.R.I…..
“La “Carta” dell’U.R.I. veniva formalizzata il 26 giugno 2000 nella Carnegie Music Hall di Pittsburgh in Pennsylavania, città nella quale l’U.R.I. intende trasferire la sua sede da San Francisco, dopo che da quell’area nell’ottobre 1999 giunse un dono da 1,9 milioni di dollari.  Due mesi dopo la Società Teosofica della stessa città, sotto la presidenza del Gran Maestro della massoneria locale, Andy Nesky, chiamava Swing ad illustrare la “Carta” ai “fratelli”.
“Si apprendeva nel frattempo the l’U.R.I. (più esattamente il suo cerchio interno, The One-World Church) avrebbe assunto i caratteri di organizzazione globale nel giugno 2002, per divenire pienamente operativa nel 2005, stessa scadenza fissata per la revisione completa dell’attuale Consiglio di Sicurezza dell’ONU. L’ultimo Consiglio Globale ad interim è stato tenuto a San Francisco la prima settimana di maggio del 2002, in attesa del primo “Global Council” ufficiale di Rio de Janeiro dove, a imitazione delle Nazioni Unite, un’Assemblea Generale di 500 delegati e dei rappresentanti di più di 100 religioni to eleggerà nella settimana fra il 18 e il 25 agosto 2002.
Un bollettino della “Buona Volontà mondiale”, organismo del Lucis Trust, nel 1999 presentava l’URI come “un’organizzazione onnicomprensiva decentralizzata. Un partner spirituale delle Nazioni Unite, dove le azioni locali sono fra loro connesse per formare una presenza globale, dove la sapienza delle tradizioni delle fedi è onorata, dove i valori più profondi delle genti sono rispettati e messi a profitto per it bene di tutti”.
“Fiancheggiatore dell’U.R.I. è l’Earth Council (Consiglio della Terra), voluto da M. Strong – le cui referenze mondialiste sono state ampiamente illustrate – per realizzare gli intendimenti ecologici del Summit delta Terra di Rio del 1992. L’elenco dei sostenitori dell’U.R.I. prosegue con James P. Morton, attualmente presidente del “Tempio delta Comprensione”, ex decano della cattedrale di New York, St. John The Divine, sede del Lucis Trust – diventato net frattempo un centro propulsivo del pensiero ecologista “Verde” (Morton fa infatti anche parte delta Croce Verde internazionale di Gorbaciov) – it Dalai Lama e 1′entusiasta B. Marx Hubbard citata, teosofa e leader New Age.
“U.R.I. e Teosofia – La connotazione teosofica delta nuova organizzazione emerge prepotente non soltanto quando essa annuncia la creazione di nuove feste per l’umanita, quali i “festival del solstizio e degli equinozi”, ma anche quando i suoi membri fanno altusione ai cattolici fedeli alla dottrina di sempre, ai loro occhi i “fondamentalisti” per anto-nomasia. Al pari di David Spangler e di Ruth Montgomery i toni si fanno netti e duri.
“Il segretario del direttivo U.R.I., “reverendo” Paul Chafee di San Francisco, nel corso di un forum tenuto nella Grace Cathedral net 1997, affermava perentorio: “non possiamo permetterci fondamentalismi in un mondo così piccolo”, cui faceva eco un’altra figura U.R.I. di rilievo, stabilendo categoricamente che “il fondamentalismo proviene dalla paura e dall’ignoranza”. La parola definitiva era però riservata all’autorevole voce di Robert Muller che condannava gli: “inflessibili sistemi religiosi fondamentalisti (che) giocano un ruolo di stimolo nei conflitti mondiali. La pace è possibile solo – proseguiva – [...] se il fondamentalismo è domato per mezzo di una Religione Unita the professa la pienezza della fede unicamente in una spiritualità globale e nella salute e nel benessere del nostro pianeta”. Frase eloquentissima che si approfondisce vieppiù quando si apprende che esponenti eminenti di tale associazione, come la Hubbard o lo stesso Swing, annoverano fra i criteri sicuri di individuazione dello spirito fondamentalista la pratica del proselitismo, espressione incontrovertibile dell’intolleranza all’ altrui verità.
E quale maggior fondamentalista di quel Gesù Cristo che, invece di raccomandare di non crescere, ma soprattutto di non moltiplicarsi, di non soggiogare la Terra, di proclamare che i passeri valgono più dei molti apostoli, di cibarsi ritualmente di prati conditi in luogo delta carne di agnello e di pesce, ai suoi seguaci impone la predicazione di un Vangelo essenzialmente antiecologico e antidemocratico, dove l’intolleranza per le fedi diverse è totale, imponendo la diffusione del suo messaggio fino ai limiti del mondo, fino alla fine dei tempi e all’effusione del sangue, per essere degni di Lui?
“I finanziamenti dell’U.R.I. – Uno dei grandi cavalli di battaglia dell’AUTORITÀ è la religione planetaria unica, che deve impregnare del suo spirito gnostico la Repubblica Universale, termine invero piuttosto desueto al quale oggi si preferisce it neologismo Global Governance (Governo globale). Cosa l’ONU intenda con questo termine è stato ufficialmente spiegato in un rapporto presentato alla sua Assemblea net 1995 cot titolo “Il nostro vicinato globate”. Si tratta di operare la gestione del pianeta non solo attraverso istituzioni intergovernamentali, ma anche attraverso le organizzazioni non governative, le multinazionali, il mercato globale dei capitali e i mezzi di comunicazione a scala planetaria. Stabilita una piattaforma di valori comuni, occorre poi procedere a smilitarizzare le nazioni e disarmare i cittadini, mentre it patrimonio globale sarà “amministrato da un gruppo di persone agente in nome di tutte le nazioni [...]. è tempo ormai di creare un’istituzione globale capace di assumere un ruolo direttivo nei domini economici, sociali e dell’ambiente [...]“.
“Anche l’edificio dell’URI non poteva quindi reggersi su fondamenta diverse da quelle che avevano sostenuto organizzazioni similari. All’appello di Swing per coprire i 10 milioni di dollari di spese fra il 1999 e il 2001 risposero i soliti noti e qualche nome nuovo.
“Fra di essi George Soros, il munifico benefattore delle associazioni per la diffusione della droga e per il suicidio assistito; Richard Blum, presidente della Blum Capital Partners e prossimo al Dalai Lama (è presidente dell’American Himalayan Foundation), marito della senatrice israelita americana Dianne Feinstein, sindaco di San Francisco dal 1979 al 1988 e membro del Bilderberg e della Trilaterale, e un personaggio emergente, Dee Hock, il cui nome è legato alla carta di credito Visa.
“L’opera di quest’ultimo personaggio è degna di grande attenzione. Hock conobbe Barbara M. Hubbard nel 1997, al congresso annuale dello “State of the World Forum” di San Francisco. Essa lo introdusse presso il vescovo Swing e l’URI, dove presto fu ammesso a far parte del gruppo dirigente. La Hubbard, una delle anime dell’URI, è fmanziata, al pari di un altro esponente di spicco dell’associazione, il citato Matthew Fox, da Laurance Spellman Rockefeller (1910 – ), fratello ecologista del più celebre David, e dal suo “Fund for the Enhancement of the Human Spirit” (Fondo per to Sviluppo dello Spirito umano). In uno dei suoi numerosi libri la Hubbard descrive Rockefeller come il suo “amato mecenate”, mentre in un altro afferma che “l’intuizione circa il “Cristo del XXI secolo” di Rockefeller mi ha ispirato profondamente”. Di passaggio ricordiamo the Rockefeller sostiene anche la “L’indisfarne Association”, associazione ecologista del Lucis Trust e gli sforzi di J. Parks Morton, David Spangler e di altre stelle del firmamento New Age.
“Dee Ward Hock (1929 – ), proveniente da una famiglia di mormoni, nel periodo tra il 1950 e il 1966 ricoprì incarichi di responsabilità nelle maggiori istituzioni finanziarie americane. Nel 1968 concepì un sistema globale per le transazioni elettroniche che iniziò ad applicare per conto della Bank of America. Questo sistema presentava caratteristiche di massima flessibilità di impiego e di efficienza prestandosi ad un uso capillare su scala mondiale, con vantaggi per la banca, l’acquirente e il venditore. Nel 1970 Hock fondò la VISA USA, mentre oggi è direttore emerito di “VISA International”, società di carte di credito possedute da 22.000 banche con 750 milioni di clienti che movimentano 1,25 trilioni di dollari l’anno.
“Hock, con il supporto delle maggiori Fondazioni, formava nel frattempo la “Chaordic Alliance” , oscura definizione the deriva dalla combinazione dei termini Chaos e Order e che tosto riconduce per affinità a quell’ Ordo ab Chao, divisa non casuale del massimo grado della massoneria di Rito Scozzese. Tra le definizioni date dal fondatore al termine “chaordic”, the potremmo tentare di tradurre con “caordinato”, c’è la seguente: “modellato in un modo che non sia dominato ne dal caos ne dall’ordine”. Letta in questa chiave la carta di credito sarebbe: “una struttura caordinata the comporta intensa cooperazione e serrata competizione”.
“Ma se scorriamo le dichiarazioni di quest’uomo ci si imbatte subito in una sua opera dal titolo Birth of Chaordic Age” (Nascita dell’Età caordinata), dove egli, trattando delle attuali organizzazioni, governative e industriali, constata l’esistenza di “un’epidemia globale, in accelerazione, di fallimenti istituzionali” dovuti, a suo dire, ad incapacità di conseguire lo scopo per le quali erano state create. Egli constata inoltre the queste organizzazioni “continuando a espandersi man mano the divorano le scarse risorse, svuotano to spirito umano e distruggono 1′ambiente”, per cui sono altamente inadatte ai nostri tempi e vanno al più presto sostituite (solve).
“Le nuove Hock- organizzazioni (coagula), ecologicamente compatibili e quindi idonee a rimpiazzare le esistenti, curiosamente si presentano prive di gerarchie, dichiarando invece di fondarsi su una rete di uguali, animati dagli stessi principi e da identiche responsability, onde permettere “una più equa distribuzione del potere e della ricchezza” in quanto “più compatibili con to spirito umano e la biosfera”  . “Campane a morto per to sviluppo illimitato, quindi.
“Per suscitare le innovative organizzazioni e stato sviluppato un programma per capi ed educatori “caordinati”, che si estrinseca in regolari corsi formativi, di durata variabile, estesi a tutte le nazioni. Fra le organizzazioni che hanno ospitato questi corsi ritroviamo, non troppo sorprendentemente, le Nazioni Unite.
“Un bollettino teosofico, disponibile presso le sedi del Lucis Trust definiva Hock “un grande operaio con l’energia del settimo raggio, ovvero l’organizzazione”. In realtà, come avevamo riferito a pagina 507, i vertici teosofici insegnano the le energie del 7° Raggio, ovvero le “grazie” effuse dal settimo Raggio sugli adepti – più che con l’organizzazione – si identificano piuttosto con “Incantesimo, magia, rituale”.
“Chaordic Alliance è diventata nel 1997 “Chaordic Commons of Terra Civitas”, chiamata più brevemente Terra Civitas – denominazione che richiama quella Città terrena che Sant’Agostino contrapponeva alla Città celeste, vera ultima meta dell’uomo sulla quale modellare la Città terrena. Essa è attiva a tutt’orizzonte per collegare individui e organizzazioni in uno sforzo concertato onde diffondere “concetti più efficaci ed equi di organizzazione politica, sociale e commerciale”. Il suo Consiglio di amministrazione, presieduto da Hock, annovera fra i suoi membri Richard Perl, titolare di una società di investimenti a New York, John W. McDonald, ambasciatore americano in diversi paesi europei e alle conferenze ONU, il C.F.R. Harlan Cleveland, Rhodes Scholar, affiliato del Bilderberg, del Club di Roma, dell’Aspen Institute e dell’I.I.S.S. di Londra. Hock sta combattendo la sua battaglia giovandosi oltre che degli ambientalisti radicali del direttivo dell’URI e delle grandi Fondazioni americane, anche dell’attivo sostegno dei gruppi collegati al Lucis Trust.
“Tout se tient, direbbero i francesi. Il lungo percorso che dal “Tempio della Comprensione” ha condotto all’URI, attraverso una pleiade di associazioni ecologiste, non è che un succedersi di tappe programmaticamente stabilite. Frank Buchman (1878-1961), mondialista convinto legato alla Fondazione Cecil Rhodes, fondatore del “Moral Re-Armament”, uno dei movimenti the avrebbero preceduto la nascita del Consiglio mondiale delle Chiese, nel giorno di Pentecoste del lontano 1935 proclamava infatti essere giunta la pienezza dei tempi affinche: “[ ...] si manifesti una forza spirituale che cambi la natura umana e rinnovi gli uomini e i popoli. Occorre che si stabilisca un’autorità spirituale che sia accettata ovunque e da tutti. Solamente così l’ordine sorgerà dal caos negli affari nazionali e internazionali”.
“Di unità fra le religioni, peraltro, scriveva ancora nel 1946 sulla rivista Le Temple un’autorità in campo massonico, il Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio di Francia, il 33 barone Yves Marsaudon, legato a Giovanni XXIII da stretti vincoli di amicizia: “All’origine dei prmmi congressi ecumenici l’intervento dei nostri fratelli anglosassoni e scandinavi fu determinante e la loro azione ha proseguito senza sosta nel senso dell’unità cristiana”   [...], illuminando altrove in modo irrevocabile il senso ultimo di questa unità: “Cattolici, ortodossi, protestanti, israeliti, musulmani, hindu, buddisti, liberi pensatori, liberi credenti non sono the nomi, massone e il nome di famiglia”  .
“Concludiamo questo capitolo con una citazione tratta da un significativo libro, pubblicato da una casa editrice massonica, del noto religioso p. Rosario Esposito, professore in diverse universita pontificie e strenuo sostenitore della massoneria: “(poiché) due realtà sono identiche con una terza, identiche anche fra loco, e le tre realtà sono appunto, in questo caso, la Massoneria, la Società delle Nazioni ONU e la Chiesa, e giocoforza desumerne che la Chiesa del Vaticano II e la Massoneria costituiscono ormai una cosa sola” 
La conclusione di p. Esposito si rivela giusta solo se si inverte la questione principale, poiché il ragionamento che si adatta alla Chiesa del Vaticano II è del tutto improprio per la Chiesa cattolica dei 260 Papi e dei 20 Concili Ecumenici. La conclusione che interessa i Cattolici è data dal fatto che la nuova Chiesa ha svelato un’identità opposta a quella della Chiesa Cattolica Apostolica e Romana. Si tratta, quindi, di un’altra Chiesa con un’altra Gerarchia che, nonostante le apparenze, è contrapposta a quella di sempre.
Non si dica, però, che sia stato il loro operato la causa primaria della demolizione della Chiesa, che è, invece, l’effetto dell’inaudita elezione di Roncalli. È quanto deve essere vagliato, poiché a quest’abbaglio può essere applicato il rovescio della norma: cercate per primo quanto porta all’intesa col mondo e il suo disordine, e tutto vi sarà dato per giunta!
A questo esito logico e teologico segue appunto l’inversione dei termini che, nella sua oscura esecuzione, è l’ultimo segno dei tempi del complotto secolare consumatosi nel silenzio dei cuori con la grande apostasia attuale, anzitutto clericale.

Preghiera di Giovanni Paolo II ad Assisi con tutte le false religioni, in nome di una fantomatica "pace universale".


Assisi 1986. Per “non offendere” i rapprensentanti delle false religioni convenuti ad Assi per la preghiera per la pace, Giovanni Paolo II impedì l’ingresso nella Basilica alla statua della Madonna di Fatima, ma permise di far porre sull’altare, una statua di Budda… proprio sopra il Tabenacolo che conteneva Nostro Signore Gesù Cristo!
 
Rappresentazione simbolica dell’ecumenismo massonico, come riunione di tutte le religioni, sotto la direzione dei vertici della Massoneria. L’unica religione che perderebbe la sua indentità, in questa ammucchiata, sarebbe proprio la Religione Cattolica, l’unica Religione vera, fondata da Dio stesso! L’ecumenismo massonico, pertanto, è l’arma più potente per la distruzione della Chiesa Cattolica.
 
NOTE
1. Organizzazione fondata nel 1946, the assorbe in sé 28 organizzazioni nazionali ebreo-cristiane net mondo, per combattere l’antisemitismo, il razzismo e la xenofobia. A partire dall’anno 2000 l’I.C.C.J e diretta dal rabbino David Rosen, che è anche presidente dell’Anti Defamation League (A.D.L.) del B’nai B’rith. Presidenti onorari dell’I.C.C.J. sono 1′arcivescovo di Canterbury Donald Coggan (1910-2000), il cardinal Martini e Richard von Weizsacker, membro delta Fabian Society. La sede dell’I.C.C.J. è stata trasferita da Londra a Heppenheim, in Germania, presso la Martin Buber House [M. Buber (1878-1965), filosofo definito "figura titanica" dell'ebraismo, apparteneva alla setta cabalistica degli hassidim, una corrente mistica ebraica opposta al razionalismo talmudico, al cui deposito anche Freud ha attinto per creare la sua psicanalisi].
2 Cfr. H. Coston, Le veau d’or…, cit., p. 309.
3. Istituito nel 1972 da Sir John Marks Templeton (1912- ), Rhodes Scholar a Oxford e abile finanziere New Age. Presente ai convegni delta Fondazione Gorbaciov al Fairmont Hotel di San Francisco. Fu direttore di banche, alla guida di università, seminari e college, membra del ristretto Yale Club e della Mount Pelerin Society, sezione economica del massonico Ordine britannico di San Giovanni di Gerusalemme. Il Premio Templeton, da 1 milione di dollari, viene assegnato dopo it giudizio favorevole di una commissione di cui hanno fatto parte i 33 Gerald Ford, George W. Bush e it «rev.» Norman Vincent Peale, it Dalai Lama, 1′ex presidente del B’nai B’rith Philip M. Klutznik, Otto d’Asburgo, Edmund de Rothschild, it Pilgrims J. Peter Grace Jr., direttore di Citicorp, Cavaliere di Malta e membro del C.F.R., nonché presidente dell’organizzazione delta gioventù cattolica di New York; il Principe di Galles, che provvede di persona alla consegna del premio nel corso di una cerimonia al Palazzo reale di Londra e l’arcivescovo di Canterbury Lord Coggan, carica tradizionalmente vicina alla Pilgrims’ Society. Templeton è autore del libro Discovering the Laws of Life, prefato dal 33 Norman V. Peale (in italiano: Le leggi d’oro della vita, Milano, Ed. Eco, 2001). Ci limitiamo a citare soltanto uno degli insegnamenti di Templeton: La nostra innata bontà è un fattore essenziale delta nostra esistenza. Quando percepiamo questa verità sperimentiamo la pace del Cielo e della Terra e la presenza di Dio dentro di noi [...]. Ama ogni parte di te stesso, la DIVINITÀ che è in te».
4. Dal quotidiano San Francisco Chronicle del 26 giugno 1995.
5. The Dallas Morning News, 13 maggio 1995, articolo «Planetary Mass», p. 1G.
6. Bishop William Swing, The Coming United Religions, Minnesota, CoNexus Press, 1998.
7. Anatoliy Golitsin, The Perestroika Deception (L’Inganno della Perestroika), London & NY, Ed. Edward Harle, 1995, p. 116.
8. Avvenire, “E una guerra USA contro 1′Europa”, 26.3.1999, p. 2.
9. II cardinale Francis Arinze, presidente del Consiglio per it Dialogo interreligioso, fa parte del ristretto gruppo dei giudici delta giuria del Premio Templeton.
‘°. Etchegaray, francese e basco, con fama di grande organizzatore, creò durante la prima sessione del Vaticano II “sotto l’influsso di Lienart – quest’ultimo in pieno accordo con papa Giovanni – un “piccolo gruppo” settimanale di vescovi di più Paesi, gruppo non ufficiale e non strutturato, con il fine di creare delle relazioni e di superare le Chiese particolari. Personality come G.B. Montini, Helder Camara, Franjo Seper ne fanno parte [...]. 9 dicembre 1965, all’indomani della chiusura (del Concilio, NAK), Roger Etchegeray riunisce qualche vescovo d’Europa. è questa la data di nascita informale del C.C.E.E. (Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa) che comincia con un Segretariato di collegamento, di cui Etchegaray è il responsabile” (v. 30 Giorni ” n. 3, marzo 1987, p. 71). Il cardinale Achille Lienart, vescovo di Lilly, venne iniziato alla massoneria nel 1912 ed elevato a Cavaliere Kadosh (30° grado del Rito Scozzese) nel 1924. Alla sua morte gridò: “Umanamente, la Chiesa è perduta” (v. Introibo, luglio 1976; George Virebeau, Prelats et Franc-MaCons, Paris, Publications Henry Coston, 1978, p. 12; Carlo A. Agnoli, La Massoneria alla conquista della Chiesa, Roma, E.I.L.E.S., p. 34). Quanto a Helder Camara, il “vescovo rosso” di Recife, figlio di un frammassone ferocemente anticlericale (cfr. Hiram, rivista del Grande Oriente d’Italia, n.4/ 1980), era presente a Mosca ne11935 alla Scuola dei Quadri, dove si preparavano i membri del Partito infiltrare nelle principali chiese occidentali… (cit. da Monde et We, 6 febbraio 1981).
11. V Il Resto del Carlino, 4.11.1994.
12. Cfr. Il Regno-documenti, 5/1995, p. 183, grassetto non originale. « Cambiamento di paradigms» (paradigm shift) e un’ espressione mutuata dal linguaggio dell’Istituto Tavistock, laboratorio mondialista britannico the si occupa di psicologia sociale, per indicare un mutamento collettivo di mentality o di valori sociali (v. in questo libro « Istituto Tavistock» )
13. Articolo di Lee Penn, episcopaliano convertito al cattolicesimo, intitolato “The United Religions Initiative: Foundations for a World Religion”, parte 3 di una serie, in Journal of the Spiritual Counterfeits Project (Giornale del Progetto contro le Contraffazioni spirituali. L’S.C.P. 6 un’associazione the dal 1973 si batte contro 1′occulto e il movimento New Age), Berkeley (California), primavera 2000. Gli studi di Lee Penn sull’U.R.I. sono disponibili al sito dell’S.C.P www.scp-inc.org (6/2002).
14. “Nostro vicinato globale”, della Commission on Global Governance dell’O.N.U., 1995.
15. V. il bollettino ufficiale dell’U.R.I. URI UPDATE, n. 11/2002, p. 1.
16. World Goodwill Newsletter, n. 1/1999.
17. Questa associazione è stata particolarmente attiva fra gli anni ‘60 e ‘90 attraverso Conferenze spirituali di vertice. Non è escluso che con l’avvento dell’U.R.I. la sua funzione possa essere diminuita o addirittura esaurita e quindi, nella migliore tradizione massonica, possa scomparire dal teatro della scena mondialista.
18. V. San Jose Mercury News (uno dei giornali della “Baia” di San Francisco), 29 giugno 1996.
19. Documento disponibile nei siti delle Nazioni Unite, v. ad es. www.cgg.ch/bvfr.htm  (6/2002).
20. B. Marx Hubbard, Conscious Evolution: Awakening the Power of Our Social Potential, (Evoluzione consapevole: risveglio del potere del nostro potenziale sociale), Novato (California), Ed. New World Library, 1998, p. VIIII, ISBN 157731-016-0.
21. B. Marx Hubbard, The Revelation: A message of Hope for the New Millennium, (La Rivelazione: un messaggio di speranza per il nuovo millennio), Novato (California), Nataraj Publishing, 1995, p. 350, ISBN 1-882591-21-6.
22. V. il sito www.msh.or2/conference/ speaker hock.htm (6/2002)
23. San Francisco, Berrett-Koehler Publishers, 1999.
24. V. sito www.leamativity.com/chaordic.html (6/ 2002).
25. SS7R Newsletter-Journal (Giornale-bollettino della Scuola per to Studio del 7° Raggio).
26. A. Bailey, Il Destino delle Nazioni, Roma, Ed. “Nuova Era”, 1971, pp. 148-149.
27. Scriveva Buchman: “Il movimento laburista inglese è il Riarmo morale sono nati nello stesso luogo: a East Ham e hanno respirato la stessa aria. Il Riarmo morale è un movimento rivoluzionario [...] si pensi allo spirito the Keir Hardie ha infuso nel mondo operaio [...] il movimento sindacale inglese è nato da un rinnovamento spirituale” (F. Buchman, Refaire le Monde, Paris, La Compagnie du Livre, 1949, p. 76, con la prefazione di Robert Schuman). Keir Hardie fu co-fondatore della Fabian Society.
28. Y. Moncomble, La maffia des chretiens de gauche, Paris, ed. Yarn Moncomble, 1985, p. 15.
29. Allude all’opera del Consiglio Mondiale delle Chiese (W.C.C.) e dei suoi fondatori, cit. in P. Virion, Mystere d’Iniquite, Saint-Cénéré, Editions S. Michel, 1967, p. 131.
30. Y. Marsaudon, L’Oecumenisme vu par un Franc-Maçon de Tradition, Paris, Editions Vitiano, 1964, p. 126.
31. Rosario F. Esposito, Le grandi concordanze tra Chiesa e Massoneria, Firenze, Ed. Nardini, 1987, p. 197.

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